Patmos ha un’influenza magica che deriva dalla sua storia e dall’ambiente spirituale. Fu qui che Giovanni il Teologo si chiuse in una grotta a scrivere la Rivelazione (il libro dell’Apocalisse). La grotta è divenuta luogo di pellegrinaggio sia per i Cristiani dell’est che per quelli dell’ovest e ha reso Patmos una delle più suggestive località dove festeggiare la pasqua Ortodossa. In totale sintonia con la sua storia, il paesaggio trasmette un senso di armonia e di equilibrio. Le belle spiagge incontaminate e i villaggi rimasti miracolosamente intatti al passaggio del turismo di massa attirano anche le persone più esigenti. L’imponente e aspro entroterra è interrotto da fertili valli. La città principale e il porto con gli eleganti caffè e i raffinati ristoranti si trovano all’interno di una baia riparata. Patmos vuol dire “fuga”, un luogo dove le persone possono godere della più grande ricchezza esistente: sedersi in silenzio vicino al mare e lasciare che le onde portino via con se i ritmi frenetici della vita moderna.